Artica, il lampadario di punta di Manooi, incarna lo spirito del brand; con il passare del tempo è divenuta la forma emblematica dell’azienda in tutto il mondo. Artica è un lampadario magico che rappresenta due galassie che si abbracciano e si fondono tra di loro.

All’inizio, mentre stava creando la collezione di debutto Manooi del 2005, il concept che János Héder desiderava catturare con la sua prima illuminazione era quello di due galassie che si abbracciano. Dopo aver realizzato e scartato decine di design, ha finalmente trovato la forma perfetta. L’ha chiamata ‘Artica’. Da allora il lampadario Artica è diventato un’ simbolo iconico del marchio Manooi, la sua peculiare forma ellittica è riconosciuta in tutto il mondo.

Mr. Ernst Wastl, collezionista Austriaco e proprietario della Ernst Gallery di Budapest, ha acquistato la scultura di una mucca a grandezza naturale, chiamata “Milky Way”. Quest’opera, decorata con più di 13.500 cristalli Swarovski, è stata acquistata nel corso di un’asta di beneficenza il 2 Ottobre 2007 nel Four Seasons Gresham Palace Hotel di Budapest per un prezzo da record.

L’opera d’arte, progettata e prodotta dagli artisti János Héder and Judit Zoltai, co-fondatori e designer di Manooi, è diventata l’emblema della “Cow Parade” del 2007, poco prima dell’asta. Il valore delle sculture non deriva solamente dai preziosi cristalli Swarovski e dall’eccezionale esecuzione tecnica (illuminata dall’interno) ma dal concept che rappresenta.

Mr. Wastl si considera molto fortunato per aver potuto acquistare la Milky Way, dato che l’asta era stata annunciata solo con poco anticipo. Perfino il New Yorker Museum – uno dei più grandi concorrenti di Mr. Wastl – è arrivato troppo tardi per fare un offerta. Il museo ha già contattato l’Ernst Gallery per avviare negoziazioni riguardo alla “Milky Way”. Tuttavia, il fortunato Mr. Wastl, è sicuro che questo incredibile capolavoro darà un nuovo impulso alla scena artistica e che potrà trovare un posto nei musei d’arte moderna di tutto il mondo.

Mr. Ernst Wastl, sottolinea un altro importante fattore: cioè che con il suo acquisto ha potuto supportare “Hole in the Wall”, una fondazione di beneficenza (avviata da Paul Newman) che sostiene i centri ricreativi per bambini affetti da tumori e malattie croniche.

Mr. Wastl intende portare la scultura in Austria: “Necessita certamente di un contesto internazionale. Un museo Americano potrebbe assicurare ciò, ma a mio parere l’opera “Milky Way” può svelare il suo vero significato solamente in un luogo vicino alle sue origini.”

Siamo sempre entusiasti di prendere parte a progetti che richiedono la creazione di illuminazioni per spazi ampi e complessi. Moha è stato progettato proprio con questo fine – enfatizzare il profilo d’alto livello dell’azienda del cliente, posizionando sulle scale un’installazione di luci di cristallo fatta su misura. L’effetto scenografico è stato raggiunto attraverso l’interazione tra gli interni minimalisti e la ricca luminosità dei cristalli. Dopo l’utilizzo in questo progetto, Moha è diventato un successo tra i nostri clienti in cerca di soluzioni su misura per le lobby di hotel e cliniche di lusso.

I lampadari Manooi sono stati esposti in un’eccezionale fiera del design a Vienna – Home Depot, tenutasi tra il 12 e il 16 Marzo 2014.  L’evento è la principale fiera del design in Austria e si tiene annualmente a Semperdepot – un enorme edificio del secolo diciannovesimo nel cuore stesso della città.  Abbiamo posizionato, al centro dell’atrio, una magnifica composizione di lampadari Ozero e Iceberg, che è diventata il centro dell’attenzione e la principale illuminazione della fiera.

La 52esima edizione dei Saloni si è chiusa su una nota estremamente positiva; con oltre 2500 espositori Italiani e Stranieri che hanno partecipato, sotto le luci dei riflettori dal 9 al 14 Aprile, al Salone Internazionale del Mobile, all’International Furnishing Accessories Exhibition, SaloneSatellite e alla biennale Euroluce / International Lighting Exhibition e SaloneUfficio.

I numeri: 324.093 visitatori totali. 285,698 di loro facenti parte dal settore, con 160 paesi di provenienza e il 68% delle presenze, tanto da rendere il Salone non solo internazionale, ma globale.

“Gli interni di domani” è stato il leitmotif di questa edizione dei Saloni, con l’installazione dell’architetto Francese Jean Nouvel “Project: office for living” al Salone Ufficio, nel quale venivano mostrati cinque scenari lavorativi unici e singolari, illustrando che un ambiente lavorativo deve riuscire a trasmettere creatività, ispirazione e divertimento.